I RISCHI DEI FARMACI ANTINFIAMMATORI
Perché i Farmaci Antinfiammatori Possono Essere un Rischio
Quando ci facciamo male, come durante un infortunio sportivo, molte persone, tra cui gli atleti, pensano che i farmaci antinfiammatori (come l’ibuprofene) siano la soluzione per ridurre il dolore e accelerare la guarigione. Tuttavia, in realtà, questi farmaci potrebbero non essere così utili come sembra, e anzi, potrebbero addirittura ostacolare il processo di recupero. Vediamo insieme perché.
Cos’è l’Infiammazione e Perché È Importante per la Guarigione?
Quando ci facciamo male, il corpo risponde con un processo chiamato “infiammazione”. Questo è il modo naturale in cui il nostro corpo si protegge e inizia a ripararsi. In pratica, l’infiammazione serve a:
- Proteggere la zona danneggiata da infezioni o peggioramenti.
- Ripulire i tessuti danneggiati rimuovendo detriti e cellule morte.
- Favorire la riparazione dei danni con la creazione di nuovo tessuto sano.
In sostanza, l’infiammazione non è un nemico da combattere, ma una parte fondamentale del nostro processo di guarigione. Anche se provoca dolore e gonfiore, questi sono segnali che il corpo sta lavorando per guarire.
Il Processo di Guarigione del Corpo
Quando ci infortuniamo, il nostro corpo avvia un processo in tre fasi per riparare il danno:
- Fase iniziale – Infiammazione: Appena dopo l’infortunio, il corpo aumenta il flusso sanguigno nell’area danneggiata, portando cellule che aiutano a “ripulire” il danno. È il momento in cui compaiono dolore, gonfiore e arrossamento, segni che il corpo sta reagendo.
- Fase di riparazione: Durante questa fase, le cellule danneggiate vengono sostituite da nuove cellule che riparano il tessuto. A volte, si forma una cicatrice che, con il tempo, diventerà più forte e funzionale.
- Fase di rimodellamento: Nella fase finale, il nuovo tessuto si rinforza e si adatta per diventare simile a quello originale, pronto a sostenere di nuovo lo stress.
Ogni fase è importante per far sì che il nostro corpo guarisca correttamente. Se una fase viene ostacolata, la guarigione potrebbe non essere completa.
I Rischi dei Farmaci Antinfiammatori
Molti di noi ricorrono ai farmaci antinfiammatori (FANS) per ridurre il dolore e il gonfiore dopo un infortunio. Farmaci come l’ibuprofene sono tra i più comuni, ma usare questi farmaci troppo presto o troppo a lungo può avere effetti negativi. Vediamo perché:
- Interferiscono con la Riparazione dei Tessuti: I farmaci antinfiammatori agiscono bloccando alcune sostanze chimiche nel corpo chiamate prostaglandine. Queste sostanze sono importanti per la riparazione dei tessuti. Se le prostaglandine vengono bloccate, il corpo potrebbe avere difficoltà a riparare i danni.
- Rallentano la Guarigione: Sebbene i farmaci possano alleviare il dolore immediatamente, ridurre troppo l’infiammazione può impedire che il flusso sanguigno funzioni correttamente, rallentando la riparazione del tessuto. Questo significa che, nel lungo termine, il recupero potrebbe richiedere più tempo.
- Possibile Danno a Lungo Periodo: Se usati frequentemente, i farmaci antinfiammatori possono indebolire i tessuti come muscoli, tendini e ossa. Ad esempio, i tendini potrebbero diventare più fragili, aumentando il rischio di nuovi infortuni.
Cosa Succede Se Blocchiamo l’Infiammazione?
Inibire l’infiammazione potrebbe sembrare una buona idea per alleviare il dolore, ma può danneggiare la qualità della guarigione. Senza l’infiammazione, il corpo non è in grado di “pulire” correttamente il danno o costruire nuovo tessuto sano. In pratica, il risultato finale potrebbe essere un tessuto cicatriziale debole, che non resiste bene agli sforzi e che è più suscettibile a ulteriori lesioni.
Quando Evitare i Farmaci Antinfiammatori
In generale, l’uso dei farmaci antinfiammatori dovrebbe essere limitato durante il recupero da un infortunio. La cosa migliore da fare è permettere al corpo di curarsi da solo, dando il tempo necessario a ogni fase del processo di guarigione. Puoi comunque affrontare il dolore e il gonfiore con alternative più sicure, come:
- Riposo attivo: Movimenti leggeri che non stressano la parte infortunata.
- Ghiaccio o calore: Applicare ghiaccio o calore sulla zona danneggiata per ridurre il dolore.
- Trattamenti manuali: Tecniche come il massaggio terapeutico o la fisioterapia per favorire la guarigione senza danneggiare i tessuti.
Conclusioni
In sintesi, l’infiammazione è una parte naturale e utile del processo di guarigione. Anche se i farmaci antinfiammatori possono sembrare una soluzione rapida per alleviare il dolore, spesso finiscono per rallentare il recupero e compromettere la qualità della guarigione. È importante dare al corpo il tempo di riprendersi in modo naturale, con l’aiuto della fisioterapia e di altre tecniche non farmacologiche.
Quindi, la prossima volta che ti fai male, pensa due volte prima di prendere un farmaco antinfiammatorio. Ascolta il tuo corpo, e lascia che faccia il suo lavoro nel modo migliore possibile!
AUTORE
ROBERTO MONZANI
Fisioterapista OMPT, specializzato in terapia manuale e nella riabilitazione dei disordini muscoloscheletrici