LE LESIONI MUSCOLARI
Lesioni Muscolari: cosa sono, come si curano e perché è importante una diagnosi precoce
Le lesioni muscolari sono tra gli infortuni più frequenti nello sport, sia amatoriale che professionistico. Che tu corra la domenica, giochi a calcio con gli amici o pratichi uno sport a livello agonistico, potresti incappare in un problema muscolare. Conoscerne i sintomi, le cause e soprattutto come affrontarle può fare la differenza tra un recupero rapido e una lunga pausa forzata.
Perché si verificano le lesioni muscolari?
Le cause principali sono due:
– Trauma diretto: quando il muscolo subisce un colpo, come uno scontro con un avversario o una pallonata. È tipico negli sport di contatto e può causare contusioni (lividi), stiramenti o vere e proprie rotture muscolari.
– Trauma indiretto: accade quando il muscolo si danneggia senza un contatto esterno, spesso per movimenti troppo rapidi, scatti improvvisi o mancanza di coordinazione. In questi casi il muscolo si allunga o si contrae in modo eccessivo, superando i suoi limiti.
Tipi di lesioni muscolari e relativi sintomi
- Le lesioni muscolari non sono tutte uguali. Ecco le principali:
- Contusione muscolare
Provocata da un colpo diretto, comporta dolore immediato e possibile comparsa di un ematoma. Si ha difficoltà a muovere l’area colpita. - Stiramento o elongazione
Il muscolo si allunga oltre il normale ma non si rompe. Si avverte fastidio, rigidità e sensazione di “muscolo tirato”, che peggiorano con il movimento. - Strappo muscolare (di I, II o III grado)
- I grado: poche fibre lesionate, dolore lieve, spesso si riesce a continuare l’attività.
- II grado: più fibre coinvolte, dolore intenso, gonfiore e perdita di forza.
- III grado: rottura quasi o totale del muscolo, dolore molto forte, lividi visibili e perdita completa di funzionalità. In alcuni casi può essere necessario l’intervento chirurgico.
- Lesioni muscolari non strutturali
Non si rilevano danni evidenti con ecografia o risonanza, ma il paziente avverte pesantezza, indolenzimento e rigidità. Se trascurate, possono evolvere in problematiche più serie.
- Contusione muscolare
Come si fa la diagnosi?
La diagnosi corretta è il primo passo per un recupero efficace. Dopo una valutazione clinica iniziale (anamnesi ed esame fisico), lo specialista può avvalersi di strumenti diagnostici:
- Ecografia
È veloce, poco costosa e utile per valutare l’entità della lesione e monitorarne l’evoluzione. Si effettua idealmente entro 36-48 ore dal trauma. - Risonanza Magnetica
Più dettagliata dell’ecografia, viene usata nei casi complessi o per valutare muscoli profondi e possibili danni ai tendini. È più costosa ma offre immagini molto precise.
In alcuni casi, i due esami vengono combinati per ottenere un quadro completo della lesione, soprattutto quando i sintomi non sono chiari o le immagini ecografiche non bastano.
Come si curano? Il metodo PEACE & LOVE
Per molto tempo si parlava di “riposo e ghiaccio” come unica cura, ma oggi i fisioterapisti propongono un approccio più moderno e completo: PEACE & LOVE, un protocollo diviso in due fasi.
Fase 1 – PEACE (subito dopo l’infortunio)
- P – Protezione: evita movimenti che peggiorano la lesione.
- E – Elevazione: tieni sollevata la parte lesa per ridurre gonfiore.
- A – Avoid (evita) antinfiammatori e ghiaccio: possono interferire con i naturali processi di guarigione.
- C – Compressione: una fasciatura aiuta a contenere il gonfiore.
- E – Educazione: capisci come gestire la lesione; niente fretta o scorciatoie.
Fase 2 – LOVE (nei giorni e settimane successive)
- L – Load (carico): torna a muoverti gradualmente.
- O – Ottimismo: un atteggiamento positivo favorisce il recupero.
- V – Vascolarizzazione: attività leggere migliorano la circolazione e la guarigione.
- E – Esercizio: allenamento mirato con l’aiuto di un professionista accelera la ripresa e riduce il rischio di ricadute.
Conclusioni
Trattare in modo tempestivo e adeguato una lesione muscolare è essenziale per evitare che diventi cronica o peggiori nel tempo. Affidarsi a un fisioterapista esperto è fondamentale per personalizzare il percorso di cura e per sapere quando e come tornare all’attività sportiva in sicurezza.
Se sospetti una lesione muscolare, non improvvisare. Una diagnosi accurata, seguita da un programma riabilitativo ben strutturato, ti aiuterà a recuperare più in fretta, senza rischi inutili. E se vuoi saperne di più, siamo a disposizione per una valutazione presso il nostro studio MOVERCLINIC.
AUTORE
ROBERTO MONZANI
Fisioterapista OMPT, specializzato in terapia manuale e nella riabilitazione dei disordini muscoloscheletrici