L’ESERCIZIO TERAPEUTICO
L’Esercizio Terapeutico in Fisioterapia: Un Approccio Scientifico alla Guarigione del Corpo
Negli ultimi anni la fisioterapia è cambiata molto. L’esercizio terapeutico sta diventando sempre più parte integrante dei trattamenti e finalmente viene riconosciuto per il suo vero valore. In passato, l’obiettivo principale della fisioterapia era soprattutto ridurre il dolore con tecniche passive. Oggi, invece, si sta affermando un nuovo modo di lavorare: il movimento e l’attività fisica sono diventati elementi centrali nella riabilitazione.
Ma come può l’esercizio terapeutico promuovere la guarigione dei tessuti, anche in presenza di dolore?
Questa è una delle domande che i fisioterapisti si trovano più spesso ad affrontare. Se da un lato è ben noto che il riposo completo non sia più sempre la soluzione ideale per una pronta guarigione, dall’altro c’è una crescente consapevolezza dei benefici che l’esercizio fisico può portare al recupero. Diversi studi clinici hanno ormai dimostrato che l’esercizio terapeutico, così come altre forme di attività fisica, sono estremamente benefiche e, anzi, raccomandate per le persone con una vasta gamma di problematiche muscolo-scheletriche.
Le nuove linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sottolineano l’importanza dell’attività fisica per tutti, indipendentemente dall’età, e raccomandano specifici obiettivi settimanali di esercizio fisico, che possono andare a beneficio di ogni singola persona, anche quelle con dolori o condizioni muscoloscheletriche.
Il Ruolo del Movimento nella Guarigione dei Tessuti
Per capire come l’esercizio terapeutico favorisca la guarigione, è utile conoscere cosa succede nel nostro corpo a livello cellulare. Quando ci muoviamo o facciamo esercizi, le cellule dei nostri tessuti percepiscono questi stimoli fisici. Questo processo si chiama meccanotrasduzione.
La meccanotrasduzione è il modo in cui le cellule “sentono” forze come la tensione o la compressione — quelle che avvengono, ad esempio, quando un muscolo si contrae o un tendine viene sollecitato. In risposta, le cellule attivano meccanismi che aiutano il tessuto a rinforzarsi e a ripararsi.
Nei tendini, per esempio, l’esercizio stimola la produzione di collagene, una proteina essenziale per la loro forza ed elasticità. Anche i muscoli danneggiati, se stimolati correttamente, attivano processi di rigenerazione e diventano più forti.
Anche la cartilagine articolare, che di solito ha difficoltà a ripararsi da sola, può trarre beneficio da determinati esercizi. Questi aiutano a produrre più liquido sinoviale (che nutre e lubrifica l’articolazione) e attivano le cellule chiamate condrociti, che contribuiscono alla riparazione del tessuto cartilagineo.
L‘Importanza dell’Attività Fisica
L’OMS ha recentemente aggiornato le sue linee guida per l’attività fisica, con particolare attenzione agli adulti e agli anziani. Il consiglio è chiaro: l’attività fisica deve essere parte integrante della vita quotidiana per tutti. Ecco un riassunto delle principali raccomandazioni:
- Adulti (18-64 anni):
- 150-300 minuti a settimana di attività fisica di intensità moderata (come camminare a passo svelto) oppure 75-150 minuti a settimana di attività vigorosa (come correre o andare in bicicletta).
- È fondamentale includere 2 o più giorni alla settimana di allenamento della forza, come il sollevamento pesi o esercizi che coinvolgano tutti i gruppi muscolari.
- Anziani (65 anni e più):
- L’attività fisica deve essere praticata almeno 3 giorni alla settimana, con un’intensità moderata o superiore.
- Si consiglia di includere esercizi di allenamento della forza, equilibrio e coordinazione per ridurre il rischio di cadute, migliorare la funzionalità fisica e prevenire patologie cardiorespiratorie e la fragilità.
Queste linee guida non solo promuovono il benessere generale, ma sono anche incentrate sulla riduzione del rischio di malattie croniche, tra cui quelle muscoloscheletriche. In particolare, l’esercizio fisico regolare aiuta a prevenire o ridurre il dolore cronico, migliorando la mobilità articolare, la forza muscolare e la qualità della vita.
Benefici dell’Esercizio Terapeutico nelle Patologie Muscolo-Scheletriche
- Dolore Cronico e Infiammazione: Molti pazienti si rivolgono al fisioterapista per gestire il dolore cronico, come nel caso delle tendinopatie, della lombalgia o delle artriti. L’esercizio terapeutico aiuta a ridurre il dolore e l’infiammazione, stimolando la produzione di endorfine, che sono potenti analgesici naturali. Inoltre, promuove il miglioramento della circolazione sanguigna, che accelera i processi di recupero e riduce il gonfiore.
- Recupero da Infortuni: Gli esercizi terapeutici sono essenziali nel recupero post-trauma, come nel caso di fratture o lesioni muscolari. Attraverso un programma di esercizi personalizzato, è possibile rinforzare i muscoli indeboliti, migliorare la mobilità articolare e favorire la corretta cicatrizzazione dei tessuti danneggiati.
- Miglioramento della Funzionalità e Prevenzione: L’esercizio terapeutico non solo aiuta nel trattamento delle patologie esistenti, ma svolge anche un ruolo preventivo. Rafforzando i muscoli e migliorando la postura, si riduce il rischio di nuove lesioni, mentre l’allenamento della forza e dell’equilibrio può prevenire le cadute negli anziani e migliorare la loro qualità di vita.
Conclusioni: Un Nuovo Approccio alla Fisioterapia
Oggi l’esercizio terapeutico è considerato una parte essenziale della fisioterapia. Non è più solo un’opzione, ma un vero e proprio strumento di cura per i problemi muscolari e articolari. Grazie al movimento, il corpo attiva dei meccanismi naturali (come la meccanotrasduzione) che aiutano i tessuti a ripararsi e a rafforzarsi. Le nuove linee guida dell’OMS rafforzano questo concetto, indicando chiaramente quanto sia importante l’attività fisica per tutti, anche in presenza di dolore o infortuni.
Perciò, se soffri di dolori muscoloscheletrici o hai subito un infortunio, non sottovalutare il potere dell’esercizio fisico. Consulta il tuo fisioterapista per un programma personalizzato che possa accompagnarti nel processo di recupero, migliorare la tua condizione fisica e prevenire futuri problemi. L’esercizio terapeutico non solo ti aiuterà a guarire più velocemente, ma contribuirà anche a mantenere il tuo corpo in salute nel lungo termine.
AUTORE
ROBERTO MONZANI
Fisioterapista OMPT, specializzato in terapia manuale e nella riabilitazione dei disordini muscoloscheletrici