LESIONE AGLI ISCHIO-CRURALI
Un infortunio comune tra sportivi, ma spesso evitabile
Le lesioni agli ischio-crurali – i muscoli situati nella parte posteriore della coscia – sono tra gli infortuni più frequenti negli sport ad alta intensità come calcio, atletica, basket e rugby. Questi muscoli sono fondamentali per correre, saltare e cambiare direzione, e vengono sollecitati ogni volta che l’atleta compie movimenti esplosivi.
Anche se sono molto comuni, queste lesioni si possono spesso prevenire con la giusta preparazione fisica e affrontare al meglio con un programma di riabilitazione efficace.
Chi sono gli ischio-crurali e cosa fanno?
Gli ischio-crurali sono tre muscoli:
- Bicipite femorale
- Semitendinoso
- Semimembranoso
Lavorano insieme per piegare il ginocchio, estendere l’anca e stabilizzare il bacino durante movimenti come la corsa o la camminata. Nei movimenti sportivi rapidi e potenti, come gli scatti o i salti, questi muscoli sono fortemente attivati – e di conseguenza più esposti al rischio di infortunio.
Come avviene la lesione muscolare
Le cause più comuni sono:
- Scatti ad alta velocità o cambi di direzione
Sport come il calcio o il rugby prevedono scatti improvvisi. Se manca una corretta coordinazione muscolare, può verificarsi una contrattura o addirittura uno strappo. - Allungamenti improvvisi
Tiri violenti o movimenti ampi e rapidi (es. nel basket) mettono in tensione estrema gli ischio-crurali. Se il muscolo non è pronto, può lesionarsi.
Quali sono le conseguenze di una lesione?
L’entità della lesione può variare: si va da piccoli stiramenti a strappi più seri. I tempi di recupero possono andare da pochi giorni a oltre un mese.
Il problema più grande? Il rischio di ricadute. Studi dimostrano che tra il 14% e il 63% degli atleti colpiti può subire una recidiva, spesso perché il recupero è stato affrettato o incompleto.
Riabilitazione: il ruolo chiave di un percorso su misura
La riabilitazione di una lesione agli ischio-crurali non si limita alla scomparsa del dolore. È fondamentale:
- Ridurre l’infiammazione iniziale
- Recuperare gradualmente mobilità e forza
- Riprodurre, in sicurezza, i gesti sportivi specifici
Solo dopo aver superato test pratici (scatti, cambi di direzione, salti), l’atleta può tornare in campo in sicurezza. Saltare questi passaggi espone al rischio di nuovi infortuni.
Prevenzione: l’arma più efficace
Molti infortuni si possono evitare con la giusta preparazione. Una programmazione intelligente dell’allenamento deve includere:
- Stretching (dinamico e statico) per aumentare l’elasticità
- Esercizi di forza mirata per rinforzare i muscoli posteriori della coscia (es. leg curl, stacchi da terra)
- Allenamenti pliometrici per migliorare esplosività e reattività muscolare
Questi esercizi dovrebbero essere integrati regolarmente, non solo nel periodo post-infortunio.
Conclusione: prevenire è meglio che curare
Le lesioni agli ischio-crurali rappresentano una sfida per molti atleti, ma non sono inevitabili. Un approccio completo che unisce prevenzione, riabilitazione personalizzata e ritorno graduale allo sport è la chiave per ridurre i rischi e mantenere alte le prestazioni.
Presso Moverclinic, accompagniamo ogni atleta in un percorso specifico di valutazione, trattamento e prevenzione, per garantire un recupero efficace e un ritorno sicuro in campo.
AUTORE
ROBERTO MONZANI
Fisioterapista OMPT, specializzato in terapia manuale e nella riabilitazione dei disordini muscoloscheletrici