MAL DI SCHIENA GIOVANILE
Il Mal di Schiena nei Bambini: Un Problema Sempre Più Comune
Siamo abituati a pensare al mal di schiena come a un disturbo che riguarda principalmente la popolazione adulta. Tuttavia, negli ultimi anni, questa patologia sta colpendo in misura crescente anche i bambini e gli adolescenti, in particolare quelli tra i 6 e i 13 anni. Il mal di schiena nei bambini può presentarsi con dolori intensi, talvolta duraturi fino alla pubertà, e può avere un impatto significativo sulla loro vita quotidiana. Ma cosa provoca il mal di schiena nei più giovani e come possiamo affrontarlo?
Crescita e sviluppo della schiena nei bambini
Il mal di schiena nei bambini spesso ha a che fare con come cresce il loro corpo. Durante l’infanzia e l’adolescenza, la colonna vertebrale non è ancora completamente formata: le ossa stanno ancora “indurendo” e crescendo. In particolare, le ossa crescono molto velocemente in adolescenza, mentre i muscoli crescono più lentamente. Questo squilibrio può creare tensioni nella schiena, soprattutto tra i 6 e i 20 anni, quando lo sviluppo del corpo è più intenso.
Anche se può capitare che i bambini si lamentino di mal di schiena, non bisogna subito preoccuparsi. Tuttavia, è importante non ignorare questi segnali, perché potrebbero nascondere problemi più seri. I genitori e gli insegnanti dovrebbero fare attenzione a segnali come una postura sbagliata o dolori ricorrenti, e intervenire per tempo se qualcosa sembra non andare.
L’incidenza del mal di schiena nei bambini
Secondo diverse ricerche, il mal di schiena colpisce circa il 20-30% dei bambini tra i 6 e i 13 anni. Questo numero è in aumento negli ultimi anni, e le cause sono molteplici. Le abitudini scorrette, come una sedentarietà eccessiva, l’assenza di attività fisica regolare, o l’attività fisica eccessiva in modo non corretto, possono influire sulla salute della schiena in età giovanile. Ad esempio, l’uso prolungato di dispositivi elettronici, che incoraggia i bambini a stare seduti in posizioni poco naturali, può contribuire alla comparsa di dolori spinali.
Inoltre, il peso eccessivo dello zaino, a causa del trasporto di libri, dispositivi e altri materiali scolastici, è spesso citato come causa di dolori alla schiena. Nonostante ciò, sebbene lo zaino troppo pesante possa aggravare i sintomi, raramente è la causa principale. I fattori di rischio per il mal di schiena nei bambini sono diversi e comprendono:
- Obesità: Il sovrappeso aumenta la pressione sulla colonna vertebrale e sui muscoli circostanti, predisponendo i bambini a disturbi posturali.
- Posizioni mantenute per troppo tempo: Sedersi in modo scorretto per periodi prolungati, ad esempio, davanti a una scrivania o una scrivania scolastica, può portare a squilibri posturali.
- Sedentarietà: La mancanza di esercizio fisico contribuisce a una muscolatura debole che non riesce a supportare adeguatamente la colonna vertebrale.
- Attività fisiche praticate in modo errato: Esercizi troppo intensi o non eseguiti correttamente possono causare danni alla schiena e ai muscoli.
In effetti, molte delle problematiche posturali e spinali nei bambini sono ereditabili. Se un genitore ha avuto problemi alla schiena o disturbi come la scoliosi, è più probabile che il bambino possa sviluppare problematiche simili. È importante che i genitori siano consapevoli di questa predisposizione genetica e prestino attenzione ai segnali di mal di schiena, soprattutto se persistenti.
Lo zaino troppo pesante è la causa?
Una delle domande più comuni che riceviamo nel nostro studio riguarda il peso degli zaini. Una mamma ci ha recentemente chiesto se il mal di schiena del suo bambino fosse causato dallo zaino troppo pesante. La risposta è che, sebbene lo zaino possa essere un fattore aggravante, raramente è la causa primaria del mal di schiena. Come accennato, i fattori di rischio sono molteplici e vanno ben oltre il semplice peso dello zaino.
Detto ciò, è fondamentale che i genitori verifichino se lo zaino è effettivamente troppo pesante e, in tal caso, cerchino di ridurre il carico o di scegliere uno zaino ergonomico, che distribuisca il peso in modo più uniforme. Gli zaini con spallacci imbottiti e una buona cintura lombare possono aiutare a ridurre lo stress sulla colonna vertebrale.
L‘importanza dell’attività fisica
Una delle misure più efficaci per prevenire e trattare il mal di schiena nei bambini è incoraggiare un’attività fisica regolare e adeguata all’età. L’attività fisica aiuta a rafforzare i muscoli della schiena e a mantenere una postura corretta, migliorando la flessibilità e la resistenza del corpo. Ad esempio, sport come il nuoto, la ginnastica o il calcio, che coinvolgono il movimento di tutto il corpo, possono essere molto utili per lo sviluppo muscolare e per prevenire i dolori alla schiena.
Inoltre, l’attività fisica regolare favorisce anche un buon equilibrio tra i vari gruppi muscolari, contribuendo a prevenire infortuni dovuti a squilibri muscolari. I bambini dovrebbero essere incoraggiati a fare esercizio fisico almeno 30 minuti al giorno, se possibile, praticando attività che non solo promuovano la salute della schiena, ma che migliorino anche la loro salute generale.
Conclusioni
Il mal di schiena nei bambini è un problema in crescita, ma nella maggior parte dei casi non è motivo di allarme. I fattori che contribuiscono a questa condizione sono diversi, dalla morfologia della colonna vertebrale in fase di sviluppo, a stili di vita sedentari e abitudini posturali scorrette. È importante che i genitori osservino i segnali di disagio nei loro figli e non trascurino i primi dolori alla schiena, ma al tempo stesso non bisogna farsi prendere dal panico. Una visita da un fisioterapista o un medico specialista può essere utile per comprendere meglio la causa e l’entità del problema.
Infine, l’attività fisica regolare e corretta è fondamentale per mantenere una schiena sana. È quindi essenziale educare i bambini a muoversi, a fare sport e a mantenere una postura corretta durante la giornata, sia a scuola che a casa. Prevenire il mal di schiena è sempre più facile se si adottano abitudini sane fin da giovani!
AUTORE
ROBERTO MONZANI
Fisioterapista OMPT, specializzato in terapia manuale e nella riabilitazione dei disordini muscoloscheletrici