RUNNERS E INFORTUNI

Prevenire gli infortuni e gestire i problemi più comuni

Le patologie più frequenti nei runner

La maggior parte degli infortuni nei runner si concentra nel quadrante inferiore del corpo, coinvolgendo principalmente gambe, ginocchia e piedi. Queste patologie non sono di origine traumatica, ma derivano piuttosto da stress ripetitivo e sovraccarico. Vediamo le tipologie più comuni in base al tipo di runner:

  • Maratoneti e corridori di lunghe distanze: Questi atleti sono soggetti a patologie da ripetizione, in particolare a carico delle ginocchia. L’elevato numero di chilometri percorsi aumenta il rischio di tendiniti, sindrome della bandelletta ileotibiale e dolori femoro-rotulei.
  • Mezzofondisti: Gli atleti che corrono su distanze medie, spesso in pista, sviluppano patologie da carico su piedi e gambe. Fascite plantare, periostite tibiale e fratture da stress sono tra le condizioni più frequenti.
  • Principianti: Chi inizia a correre spesso non ha ancora sviluppato una resistenza adeguata al carico e alla ripetizione dei movimenti. Questo li rende vulnerabili a una vasta gamma di infortuni, dai dolori muscolari alle tendinopatie.
  • Amanti del trail e ultra-trail: Le discese ripide e le superfici irregolari di questi percorsi mettono a dura prova le articolazioni, soprattutto caviglie e ginocchia. Le distorsioni, le infiammazioni ai tendini e i dolori articolari sono all’ordine del giorno.

Le vere cause degli infortuni

Contrariamente a quanto si possa pensare, la maggior parte degli infortuni da corsa non è causata da fattori esterni come scarpe inadeguate o superfici di corsa irregolari, né da fattori intrinseci come la mancanza di flessibilità, debolezza muscolare o una biomeccanica anomala. La causa principale risiede nella quantità di stress applicato ai tessuti.

Quasi l’80% degli infortuni da corsa sono attribuibili a un aumento eccessivo del volume e/o dell’intensità dell’allenamento. Quando il carico di lavoro supera la capacità di adattamento del corpo, i tessuti non riescono a recuperare adeguatamente, portando a infiammazioni, micro-lesioni e, infine, a infortuni più gravi.

Prevenzione: il segreto è nella gestione dello stress

Il primo passo per ridurre il rischio di infortuni è quantificare lo stress meccanico applicato al corpo. Questo stress deve essere progressivo e mai superiore alla capacità massima di adattamento del corpo.

  • Aumento graduale del carico: Seguire una progressione lenta e controllata nell’aumento della distanza o della velocità è fondamentale. La regola del 10% (non aumentare il chilometraggio settimanale di oltre il 10%) è un buon punto di partenza.
  • Varietà negli allenamenti: Alternare diversi tipi di allenamento (corsa lenta, ripetute, interval training) aiuta a stimolare vari gruppi muscolari e a ridurre lo stress su aree specifiche.
  • Recupero adeguato: Il riposo è una parte essenziale dell’allenamento. Ascoltare il proprio corpo e concedersi giorni di recupero può fare la differenza.
  • Forza e flessibilità: Inserire esercizi di potenziamento muscolare e stretching nella routine aiuta a migliorare la resistenza dei tessuti e a prevenire squilibri biomeccanici.

L’importanza dello stress psicologico

Non è solo lo stress fisico a influire sul rischio di infortuni. Anche lo stress psicologico gioca un ruolo cruciale. Fatica mentale, mancanza di sonno, pressioni legate alle prestazioni o scarsa motivazione possono influenzare negativamente il recupero e la qualità dell’allenamento.

Per questo motivo, è importante considerare il benessere mentale come parte integrante della preparazione atletica. Tecniche di rilassamento, una buona qualità del sonno e un approccio equilibrato agli obiettivi sportivi possono contribuire a ridurre il rischio di infortuni.

Cosa fare in caso di infortunio?

Se ti capita di affrontare un infortunio, è fondamentale non sottovalutarlo. Ignorare il dolore o continuare ad allenarsi può peggiorare la situazione. Rivolgersi a professionisti qualificati può fare la differenza tra un recupero rapido e complicazioni a lungo termine.

Presso MOVERCLINIC, offriamo supporto personalizzato per la riabilitazione degli infortuni da corsa, programmi di allenamento su misura e consulenze nutrizionali per favorire il recupero. Il nostro team di fisioterapisti e specialisti della performance sportiva è a disposizione per aiutarti a individuare le cause dell’infortunio e a prevenire future ricadute.

Conclusioni

La corsa è una disciplina meravigliosa, ma è importante affrontarla con consapevolezza per evitare gli infortuni. Gestire lo stress meccanico e psicologico, ascoltare il proprio corpo e adottare una preparazione equilibrata sono le chiavi per godersi questo sport in sicurezza.

Hai mai avuto un infortunio e vuoi conoscerne le cause? Vuoi migliorare le tue prestazioni senza rischiare di fermarti? Rivolgiti ai professionisti di MOVERCLINIC. Siamo qui per aiutarti a correre più forte, più a lungo e senza dolori.

AUTORE

ROBERTO MONZANI

Fisioterapista OMPT, specializzato in terapia manuale e nella riabilitazione dei disordini muscoloscheletrici

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