SUPERFICI DI CORSA
Dov’è meglio correre?
La corsa è uno degli sport più praticati al mondo. Che tu sia un principiante o un appassionato con esperienza, prima o poi ti sarai chiesto: su quale superficie è meglio correre? Meglio l’asfalto, un sentiero sterrato o magari la sabbia?
La risposta non è unica. Ogni superficie ha pro e contro, e il nostro corpo reagisce in modo diverso a seconda del terreno. Vediamo insieme cosa cambia e come scegliere la soluzione migliore per te.
Superfici dure: asfalto e cemento
Correre sull’asfalto o sul cemento è molto comune, soprattutto in città. Queste superfici sono rigide, quindi assorbono poco l’impatto del piede. Questo significa che il corpo — in particolare articolazioni, tendini e muscoli — deve assorbire più “scosse” ad ogni passo.
Se non si è abituati, si rischiano dolori alle ginocchia, tendiniti o altri infortuni da sovraccarico. Tuttavia, correre su superfici dure può aiutare a migliorare la spinta e la tecnica, se fatto in modo graduale e con attenzione.
Superfici morbide: terra, sabbia e prato
Le superfici morbide attutiscono meglio l’impatto. Correre su sterrato, sabbia o erba è quindi più “gentile” per le articolazioni. Inoltre, stimola i muscoli stabilizzatori, perché il terreno spesso è irregolare.
Di contro, correre su questi terreni può essere più faticoso e richiede un maggior sforzo di equilibrio e controllo. All’inizio potresti sentirti più affaticato, ma con il tempo il corpo si adatta.
Il segreto è variare
Non esiste una superficie “perfetta” per tutti. Il consiglio migliore è variare il tipo di terreno. Correre sempre su asfalto può portare a infiammazioni o dolori, perché il carico è sempre lo stesso. Alternare con terra, erba o sabbia aiuta a distribuire meglio lo sforzo, stimola il corpo in modi diversi e riduce il rischio di infortuni.
Anche la pista o il tapis roulant hanno un loro ruolo: sono ideali per lavorare su ritmo e tecnica. Ma, ancora una volta, non devono essere l’unica opzione.
Correre in salita e in discesa
La corsa in salita è ottima per sviluppare forza, soprattutto nei muscoli posteriori delle gambe. Tuttavia, può affaticare tendini e polpacci, quindi va introdotta gradualmente.
La discesa, invece, è più dura per ginocchia e talloni perché aumenta l’impatto e la frenata. Anche qui, è importante abituarsi un po’ alla volta e non esagerare.
Ascolta il tuo corpo e procedi per gradi
Il vero segreto per correre in sicurezza? Adattarsi con calma. Se cambi superficie (per esempio dall’asfalto alla sabbia), fallo gradualmente per dare tempo a muscoli e articolazioni di abituarsi.
Includere diversi terreni nei tuoi allenamenti, insieme a esercizi di forza, mobilità e stretching, ti aiuterà a prevenire infortuni e migliorare le prestazioni.
In sintesi
- Non esiste una superficie “migliore” in assoluto.
- Alternare i terreni riduce il rischio di infortuni.
- Ogni superficie stimola il corpo in modo diverso.
- Inserisci cambi graduali e ascolta sempre i segnali del tuo corpo.
Correre è un’attività semplice e bellissima, ma farlo con attenzione ti permetterà di godertela a lungo e in salute.
AUTORE
ROBERTO MONZANI
Fisioterapista OMPT, specializzato in terapia manuale e nella riabilitazione dei disordini muscoloscheletrici